Involtini di cavolo nero

    • Preparazione
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    • Porzioni
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    • Difficoltà 
    • Bassa

Come ogni buon toscano sa, il cavolo nero non è solo bello ma anche buono. Nel sud della Francia è utilizzato come pianta decorativa, ma in Toscana abbiamo trovato un modo migliore d’utilizzarlo, oltre che come ingredienti principe della ribollita.

Ingredienti

  • 1 lt di brodo vegetale
  • 30 gr burro
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • olio extravergine d’oliva
  • 250 gr di cavolo nero e 12 foglie grandi
  • 80 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 300 gr di riso, possibilmente vialone nano
  • 350 gr di salsiccia
  • 1 costa di sedano
  • 200 ml di vino bianco
  • sale e pepe

Procedimento

  • Mettete sul fuoco un tegame capiente con dell’acqua salata e portatela a bollore.
  • Staccate dal cavolo nero 12 foglie esterne, piuttosto grosse: fatele sbollentare 1-2 minuti, mettetele in pentola una sopra l’altra, quindi scolatele, prendendole una per volta ed adagiandole con cura in un colapasta.
  • Dal cuore della cavolo nero, prelevate 250 gr di foglie più tenere e tagliatele finemente.
  • Poi sgranate la salsiccia e tenetela da parte.
  • Fate sciogliere in un tegame capiente il burro nell’olio e poi aggiungete un trito finissimo di carota, cipolla e sedano.
  • Lasciate appassire a fuoco basso per almeno 10-15 minuti senza che prendano colore, poi alzate il fuoco, versate all’interno il riso e fatelo tostare per 2-3 minuti.
  • Sfumate con il vino bianco, poi aggiungete la salsiccia sbriciolata, lasciate che rosoli mescolando e poi unite poco brodo vegetale e 150 gr di cavolo nero tagliato finemente.
  • Salate, pepate e cuocete il riso al dente aggiungendo il brodo poco per volta, ogni volta che servirà.
  • Quando il riso sarà cotto a puntino, spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano grattugiato ed amalgamate.
  • Infine prendete una foglia di cavolo nero ben aperta, mettete al centro di quest’ultima una bella cucchiaiata di riso e chiudete.

Fonte della ricetta: Te la do io Firenze

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