Festoni all’Adragante

I piatti della Bibbia 1,004 Views

- Preparazione
- n.d.
- Cottura
- n.d.
- Porzioni
- 7 persone
- Difficoltà
- Facile

È necessario uno stampino di legno, con una forma scavata: animale, frutta, verdura o altro… Quelli che mia madre fece fare da un artigiano hanno il calco di una Stella di Davide (Maghen David), una fragola, un carciofo e un grappolo d’uva.

Ingredienti e Procedimento

Mettere a bagno un pizzico (circa gr. 5) di gomma adragante (stabilizzante vegetale, estratto dalla tragacantha, pianta presente in Turchia e Iran) in un bicchiere d’acqua per almeno 24-32 ore. Ne risulterà una sostanza gelatinosa, che riempirà il bicchiere;
macinare finemente gr. 100 di mandorle bianche, unirvi gr. 80 di zucchero, un cucchiaino di Cointreau, qualche goccia di acqua di fiori d’arancio e pochissimo albume d’uovo;
impastare il tutto e tenere da parte;
porre dentro un recipiente o nell’impastatrice inizialmente gr. 200 di zucchero a velo;
impastare unendo un cucchiaino del contenuto del bicchiere con la gomma adragante, controllando la consistenza dell’impasto;
lavorare, aggiungendo zucchero a velo e gomma adragante, fino ad ottenere una pasta liscia, omogenea e lavorabile con il matterello;
con un piccolo matterello di legno, stendere poco per volta dei fogli con cui foderare lo stampino di legno con le figure incavate, spolverizzato di zucchero a velo;
riempire l’incavo con l’impasto di mandorle;
richiudere con un altro piccolo foglio di pasta, passarvi sopra leggermente il matterello e tagliare l’eccedenza (che può essere rimpastata);
staccare il dolce dallo stampino, deponendolo su di un telo posto su un vassoio e continuare fino a esaurimento della pasta (o del ripieno);
lasciare asciugare i festoni per qualche ora, prima di servirli;
si possono conservare qualche giorno in una scatola di latta, ben chiusa o nel frigorifero, avviluppati nella pellicola.

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