Agnolotti Al Sugo D’arrosto

    • Preparazione
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    • Porzioni
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    • Difficoltà
    • Media

Ingredienti

  • per il ripieno:rI500 g sottopaletta di vitellorI500 g coscia di maialerI5 spicchi agliorI1 rametto rosmarinorI3 uovarI1 mestolo brodorI500 g cavolo verzarI1 bicchiere olio d’oliva
  • 100 g formaggio parmigiano grattugiato
  • per la sfoglia:
  • 1000 g farina di grano 00
  • 12 uova

Procedimento

  • Piatto tipico del Carnevale.
  • A Carnevale, mentre gli uomini giocavano a cuci?n (si tratta di un gioco delle bocce svolto sulle strade del paese, anche sulla neve ghiacciata, senza mai tornare indietro) le donne preparavano gli agnolotti.
  • S’incomincia col ripieno, l’empiora.
  • Innanzitutto si arrostiscono le carni di vitello e di maiale: dapprima a fuoco vivace fino a doratura per 10-15 minuti, con olio, 3 spicchi d’aglio, rosmarino, sale e pepe, poi a fuoco tranquillo per un’ora abbondante bagnando, all’occorrenza, con brodo.
  • Lasciate raffreddare le carni, allontanate l’aglio e il rosmarino, dopodich? tritatele finemente.
  • Intanto fate lessare brevemente il cavolo verza e toglietelo ancora al dente; scolatelo bene e fatelo insaporire in padella con olio e due spicchi d’aglio; infine tritatelo finemente con la mezzaluna.
  • A questo punto riunite i triti delle carni e della verdura in una terrina, aggiungete il parmigiano grattugiato, le tre uova intere e amalgamate.
  • Il ripieno ? pronto.
  • Passate alla preparazione della sfoglia.
  • Su una spianatoia disponete il mucchio di farina, fate un incavo e in esso deponete 3 uova intere e 9 tuorli: impastate con cura fino ad ottenere una pasta soda ed elastica, aggiustandola eventualmente con altra farina.
  • Tagliate la pasta a fette piuttosto spesse e ricavatene una sfoglia molto sottile o col matterello o con la macchina apposita.
  • Prendete il ripieno e con le dita oppure con cucchiaio e forchetta fate dei piccoli mucchietti che deponete in fila sulla sfoglia ad un centimetro uno dall’altro e ad un centimetro circa dal bordo della sfoglia stessa.
  • Ripiegate quindi il bordo della sfoglia sui mucchietti e saldatelo longitudinalmente e fra un mucchietto e l’altro con una leggera pressione delle dita.
  • Infine con la rondella staccate la fila di agnolotti e poi separate un agnolotto dall’altro.
  • Essi appaiono quadrati, di un centimetro circa di lato, piuttosto rigonfi: pi? sono piccoli e panciuti e di sfoglia trasparente, pi? sono eccellenti.
  • Fateli riposare al fresco per un paio d’ore prima di gettarli nell’acqua bollente e salata: lasciateli per qualche minuto; allontanateli con la schiumarola e conditeli col sugo degli arrosti del ripieno; assaggiateli pure con un velo di burro fuso aromatizzato alla salvia o al rosmarino.
  • Ma gli intenditori apprezzano l’agnolotto nature, come esce dalla cottura, magari su un canovaccio di tela per asciugarlo bene.
  • Gli anziani li consumano affogati nel vino Barbera.
  • C’? anche chi ne fa arrostire qualcuno ancora crudo sulla piastra delle stufa a legna, rivoltandolo per evitare le bruciature.
  • Provate anche voi, quale stuzzichino prima del pranzo.
  • Vino Consigliato: Barbera D’alba.

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