Si tratta di una ricetta che rincorre nelle mense del Cinquecento trentino.
S’impasta la carne con il pane, le uova, la noce moscata, un po’ di burro sciolto e il sale.
Si fanno delle palline della grandezza di prugne passandole nella farina bianca per dare una giusta consistenza , quindi s’immergono nel brodo bollente e si fanno cuocere per circa 20 minuti.