In cucina con Amore
La dieta mediterranea può essere vista come una particolare tipologia di alimentazione, o un vero e proprio stile di vita; non si tratta solo di tutta una serie di alimenti che è possibile assumere giornalmente.
Vista la sua grande importanza l’UNESCO nel 2010 ha deciso di aggiungerla al patrimonio dei beni immateriali.
Il suo nome fa riferimento all’area geografica dove è possibile reperire i prodotti che compongono la dieta; ovvero i paesi che si affacciano sul mar Mediterraneo.
In generale quando si sente il termine “dieta mediterranea” si pensa subito al tipo di alimentazione che viene seguita da greci, italiani e spagnoli; questi popoli dispongono dello stesso tipo di pesce, coltivazione e cibo.
Diversi studiosi nel corso degli anni sessanta hanno seguito numerose analisi su questi territori, andando ad individuare che qui le aspettative di vita erano di gran lunga più elevate rispetto a tutto il resto del mondo, e diverse malattie tra cui tumori e problemi cardiaci erano tra i meno diffusi rispetto a tutte le altre zone della terra.
Questi dati erano a dir poco strabilianti, anche per il fatto che in quelle zone si faceva un elevato uso di tabacco, le persone non vivevano nell’oro e l’assistenza sanitaria era relativamente scarsa in quel periodo.
Negli anni seguenti lo studio è stato ampliato a differenti aree geografiche, si è imposta un’alimentazione uguale a quella delle zone del mediterraneo ad altri popoli, e si sono notati fin da subito dei miglioramenti a livello di salute e lunghezza della vita.
Non esiste un solo modello di questo particolare tipo di dieta, si possono trovare alcune varianti in base alla zona che viene presa in considerazione. Italia, Marocco, Spagna, Francia, Portogallo, Libano, ecc…; sono tutti territori in cui viene seguita la dieta mediterranea, in ogni paese ci sono piccole diversità, come è giusto che sia.
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